Divina sirena
il tuo canto
m'incanta
mi spacca in mille pezzettini
e mi ricompone come un puzzle.
Signorina Sirena
pendo dalle tue
rosse labbra
il loro movimento soave
mi distrugge poco a poco.
Ah! Che note solari
che dolce melodia
che ritmo tremante
sono le note che mancavano
per la mia ultima canzone.
Legato al sentimento-principio
che ancora mi salva, urlo:
"liberatemi, vi prego,
liberatemi, ora, liberatemi,
vi scongiuro."
(tuo F.)
il tuo canto
m'incanta
mi spacca in mille pezzettini
e mi ricompone come un puzzle.
Signorina Sirena
pendo dalle tue
rosse labbra
il loro movimento soave
mi distrugge poco a poco.
Ah! Che note solari
che dolce melodia
che ritmo tremante
sono le note che mancavano
per la mia ultima canzone.
Legato al sentimento-principio
che ancora mi salva, urlo:
"liberatemi, vi prego,
liberatemi, ora, liberatemi,
vi scongiuro."
(tuo F.)
......è molto bella questa poesia....diciamo che è un urlo disperato di aiuto e denota il tuo stato d'animo di ieri....spero solo che tu possa sentirti meglio.....ti voglio un sacco di bene.....kiss kiss
RispondiEliminaCiao amorino, questa poesia e' un po' piu' complessa delle altre, va vista dal lato del "bicchiere mezzo pieno" se la si vuole comprendere. E' si' un grido d'aiuto, ma come per ulisse, e' proprio perche' non fu liberato dalle corde (a cui si era fatto legare volontariamente) che si salvo' dall'attrazione fatale delle sirene.
RispondiEliminaUn bacione grande